Avevo acquistato questa interfaccia, Rigexpert WTI-1 wi-fi, nel ottobre 2019 spinto dalla curiosità di fare una esperienza diversa dal solito, dato che questa interfaccia, oltre a permettere le stesse funzionalità delle classiche interfaccie che sfruttano il CAT e i canali audio per accedere ai modi digitali e analogici, ha la particolarità che con il wi-fi si può accedere da remoto sia che essa è affiancata alla radio stessa che, stando comodamente su un divano, o in qualsiasi luogo del mondo dove è presente una connessione internet. La WTI-1 era rimasta nel cassetto in quanto ero impegnato a risolvere alcune problematiche legate alla stazione dedicata ai contest. Soltanto l’arrivo della pandemia Covid-19 mi ha fatto scoprire questa interessante interfaccia, allor quando un amico e componente del team IR3C è rimasto senza radio per tutto il periodo critico della pandemia. In quanto la sua stazione è dislocata fuori dal suo abituale domicilio. Così ho deciso di condividere la mia stazione con chi al momento, e per forza di cose, non poteva utilizzare la propria stazione. Ma questo è uno dei tanti scenari che potrebbero far invogliare qualcuno a fare questo tipo di esperienza e sfruttarne appieno le risorse.

Un altro scenario potrebbe essere, di sfruttare una location con particolari caratteristiche per fare attività DX avendo la possibilità di installare antenne performanti e quindi difficilmente installabili in strutture più ristrette. Oppure a scopo didattico per le sezioni ARI dove vi sono radioamatori neo-patentati che necessitano di corsi di perfezionamento. Questi sono solo uno degli scenari, ma è evidente che si può prestare a situazioni più disparate.

RigExpert WTI-1 wi-fi remote

La WTI-1 si presenta come una normale interfaccia per l’utilizzo dei modi digitali e analogici. E’ necessario collegare i cavi dedicati per modello di radio e seguire ovviamente le istruzioni presenti nel manuale. Fin qui niente di più semplice.

Nel provvedere al collegamento via wi-fi sia all’interno della rete domestica che via internet non ci sono particolari problemi purchè in possesso di una conoscenza di base per quanto concerne le reti internet, router ect…

Nel mio caso, è stato un problema esporre la radio fuori dalla rete domestica. Per accedere via internet, nel mio caso, è stato un problema, perché il mio router TIM non risponde correttamente all’accesso delle porte di forwarding.  Ho dovuto ricorrere a diverse strategie per superare il problema che non sto qui a raccontare in quanto la gestione della rete internet in Italia ha bisogno di una legislazione adeguata ai tempi e che gli ISP devono rispettare come fanno i loro colleghi del resto d’Europa.Una volta superato questo ostacolo l’interfaccia WTI-1 è stata sfruttata nel pieno delle sue potenzialità.

Dopo varie prove effettuate via radio con colleghi radioamatori, che hanno potuto provarla sulla mia stazione composta da un Elecraft K3, SPE Expert 1,3kw e varie antenne HF, abbiamo deciso di provarla durante il contest ARI DX International 2020 con il call IR3C.

IR3C – ARI DX International 2020

 

Ovviamente la partecipazione era solo un test, e pertanto il log è stato inviato come “Check-log” per ovvie ragioni legate al regolamento.

Il problema principale di questa interfaccia, come tutte quelle del suo genere, è la latenza che è inevitabile in quanto i comandi dettati alla radio devono passare attraverso una rete e in questo caso la wi-fi e internet.

Di conseguenza è d’obbligo una rete ad alta velocità e soprattutto deve essere sufficientemente stabile nel tempo per far si che questa latenza si riduca ai minimi termini.

Durante il contest è stato utilizzato il Qartest ma si può utilizzare qualsiasi APP dedicata ai contest. In CW che in SSB l’utilizzo delle macro e la tastiera sono indispensabili in quanto permettono una perfetta sincronia con i tempi di RX-TX. Inoltre, ho notato che la miglior cosa per sopperire alla latenza, anche se molto bassa, è quello di operare in situazione di pile-up in modo sincronizzato con i tempi di accesso e rilascio del TX. Ne troppo veloce ne troppo lento. Nel mio caso a 30wpm di velocità raramente sono andato in difficoltà sia con il corrispondente che con l’ascolto della propria nota CW. In SSB non ho trovato, al momento, la soluzione per non dover cliccare sul PTT ogni volta che uscivo in aria.

Al di là di questo non c’è stato alcun problema e man mano che si prosegue nel contest non se ne fa nemmeno caso e tutto si svolge come se la radio sia proprio davanti a noi. Non ce ne accorgiamo nemmeno perché siamo concentrati sul Qartest che svolge tutte le funzioni richieste.

Questa WTI-1 è stata una valida esperienza. Un buon prodotto per chi necessità di remotizzare una piccola stazione radio. Penso che se la WTI-1 avesse avuto una propria scheda audio interna sarebbe stato senz’altro un ottimo prodotto. Durante il test se ne è sentita la necessità, soprattutto quando si ricorre al VOX della radio per bypassare l’intervento del PTT onde permettere l’ascolto a monitor di quello che si andava trasmettendo.

Per l’occasione ringrazio IK3SCB Mauro che si è prestato con costanza alle prove da remoto e anche come operatore nell’ ARI DX International 2020. IZ3GNB Francesco che mi ha aiutato nelle gestione della rete domestica e internet.